OPERE

(in fase di aggiornamento)

Wietzendorf

Prigioniero nel campo di Wietzendorf (Hannover) dal gennaio 1944 al 12 aprile 1945, Gino Spalmach dedica gran parte del tempo a fare studi e bozzetti dell’ambiente e della vita quotidiana del campo. I lavori vengono nascosti per sottrarli ai tedeschi. Realizza anche un affresco nella cappella del campo di prigionia.

Accademia di San Luca

Gino Spalmach si candida due volte per il Premio dell’Accademia di San Luca.
La prima volta arriva primo ex aequo, ma il premio, indivisibile, è assegnato per estrazione all’altro vincitore.
Vince il Premio Accademia di San Luca con l’opera “Ultimo commiato”.

Il carro della vittoria

– Aratura

(Collezione BNL)

Paesaggi

Ritratti

Via Crucis – Chiesa della Natività di Nostro Signore, Roma

Realizzata in mosaico da Iginio Masin su disegni di Gino Spalmach

Quadriportico Monumentale del Cimitero Verano

Due lunette realizzate ad affresco realizzate nel 1949 su commissione dell’Ufficio Speciale del Genio Civile

La Flagellazione – Convento di San Sisto Vecchio, Roma

La Vestizione di S. Chiara, Il Convito dell’ardore, La fuga dei Saraceni – Monastero di Santa Chiara, Faenza

Tre lunette realizzate nel 1949 su commissione delle monache clarisse del Monastero di Santa Chiara di Faenza. Probabilmente per lo stesso Monastero ha disegnato anche le stazioni della Via Crucis, poi realizzate in ceramica da Pietro Melandri

Nature morte

Temi sacri

Autoritratti